Nel 2018 le PMI non potranno fare a meno di lavorare sulla net reputation
La Net Reputation (o reputazione digitale) riguarda tutto quello che viene detto su un’azienda in rete, e riguarda TUTTE le aziende, in due parole, anche se non hai un sito internet la rete può parlare della tua attività.
Pensa ad un ristorante, anche se non ha un sito, gli utenti hanno a disposizione oramai TANTISSIME piattaforme dove possono esprimere la loro opinione e giudicare il ristorante (da TripAdvisor a The Fork).
Ci sono settori in cui la net reputation è VITALE anche se sei una microimpresa: ristorazione e strutture ricettive ad esempio. Ma piano piano, anche vista l’esplosione di fenomeni controversi come la “gig economy” (l’economia dei lavoretti) tutti i settori saranno coinvolti (piaccia o non piaccia) l’opinione degli utenti diventa un elemento da gestire perchè le recensioni sono (piaccia o no) un elemento centrale nel processo di acquisto.
Chi di noi di fronte ad un prodotto o ad un nuovo fornitore non ha “googlato” il nome per vederne il sito web, i social o capire cosa “si dice in rete”?
Ecco quindi che una net reputation positiva diventa un elemento cruciale (anche se non hai un e-commerce) e un importante fattore per rafforzare la tua autorità, nonchè una delle chiavi del web marketing per le PMI. Parti sempre ovviamente dai TUOI PRESIDI web e curali al meglio: sito web, pagina Facebook , canale su Youtube ecc. questo il primo passo per una web reputation positiva per la tua azienda.
PMI il 2018 sarà all’insegna della net reputation?
Il tema della reputazione digitale o net repuation per le PMI è dunque di scottante attualità: negli anni passati era sufficiente dimostrare correttezza e professionalità nell’ambito ristretto del proprio mercato per ottenere la fiducia dei clienti.
Ma da quando si devono dimostrare in rete queste caratteristiche, tutto è più complesso.
Una PMI, in qualunque settore operi, deve riuscire a dimostrare le proprie capacità in un mondo in cui, oltre alla sostanza, contano anche l’apparenza e l’abilità comunicativa deve essere preparata a ricevere le opinioni degli utenti ed anzi deve essere in grado di richiedere recensioni e pareri ai suoi clienti soddisfatti.
I passi determinanti per ottenere una buona reputazione digitale online sono riassumibili in poche, semplici regole:
- Avere profonda conoscenza della presenza online del proprio brand. Questo equivale a monitorare di frequente e accuratamente la propria presenza in rete, affrontando in modo tempestivo le eventuali problematiche. Curando al massimo il tuo sito web, la tua pagina Facebook, la tua presenza sui social che la tua azienda controlla direttamente. La net reputation passa per prima cosa dalle tue pagine su internet!!! Quelle che controlli e su cui puoi lavorare direttamente.
- Avere sempre presente il motto “meglio prevenire che curare” e, di conseguenza, offrire la possibilità di presentare richieste e reclami a cui dare sempre risposta. È preferibile una risposta ben suffragata che trincerarsi dietro al silenzio che produce sempre l’impressione della colpevolezza.
- Avere conoscenza della presenza in rete della propria clientela: una presenza costante sui social network e l’invito, rivolto alla clientela, alla compilazione di form e questionari. Conoscere perfettamente la propria fetta di mercato è una mossa vincente.
- Essere pro attivi e quindi pronti a richiedere recensioni positive ai propri clienti.
Dopo aver modulato la propria presenza in rete seguendo queste semplici regole, il passo successivo per mantenere una specchiata reputazione digitale è quello di ottimizzare gli interventi volti a selezionare e sviluppare il proprio mercato.
La scommessa da vincere, per un significativo sviluppo del proprio brand, è quella di riuscire ac incrementare il bacino utenti senza perdere di vista la correttezza reputazionale, la web reputation è anche un elemento del marketing dell’azienda, un utente soddisfatto è il miglior biglietto da visita per conquistare nuovi clienti per la tua PMI.
Analizziamo quali sono gli step da effettuare per una reputazione positiva:
- Assicurare privacy e sicurezza agli utenti. In un mare digitale sempre più pericoloso, è un ottimo biglietto da visita.
- Mantenere, in qualsiasi settore si operi, standard elevati. La buona reputazione deriva dalla validità dei prodotti offerti.
- Affidarsi al passaparola. Nonostante la trasformazione digitale, è ancora la pubblicità più efficace.
- Dialogo continuo con gli utenti. La reputazione delle moderne PMI è digitale ma deriva ancora dalle emozioni delle persone.
- Creare valore per i propri utenti.
- Stimolare il dialogo e i feedback con i propri clienti.
Infine una breve lista delle tecniche da utilizzare per monitorare la net reputation della tua impresa:
- Controlli del posizionamento sui più importanti motori di ricerca e social network. Magari tenendo sotto controllo cosa si dice intorno al tuo brand tramite strumenti come Google Alert che consentono di ricevere notifiche quando “qualcuno in rete” parla della tua azienda.
- Controlli sui Forum e blog del settore.
- Controlli di qualità dei prodotti/servizi offerti.
- Controlli sul rapporto con gli utenti.
- Cura dei contenuti.
- Ascolto attivo dei tuoi clienti e gestione delle problematiche in maniera trasparente.
Nel mare magnum di Internet la buona reputazione è il GPS in grado di trasportarvi in acque sicure: mantenetela con cura, anche per questo (a proposito di gps e di mappe) Google my business è uno strumento sempre più potente per rafforzare la reputazione della tua azienda e per migliorare la così detta LOCAL SEO (visibilità “locale” sui motori di ricerca) ne parleremo presto 🙂