I lavori artigianali più richiesti

Le nuove frontiere del lavoro artigianale

lavoro artigianaleSecondo numerosi economisti italiani e statunitensi il lavoro del futuro è rappresentato dall’artigianato. Per l’Italia, in particolare, Paese noto fin dall’epoca del Rinascimento per la bellezza delle sue creazioni nel settore dell’abbigliamento e manifatturiero, questa rappresenterebbe la svolta per l’uscita dalla crisi economica che la attanaglia da tempo. Non a caso si parla in tutto il mondo del così detto MADE IN ITALY, come sinonimo di qualità.

Si tratterebbe di una nuova frontiera del lavoro artigiano rivisitato alla luce delle novità messe in campo dalla tecnologia e dalla globalizzazione dei mercati, una sorta di punto di incontro tra la lavorazione industriale che si è affermata nel secolo scorso e l’antico lavoro legato alla produzione manuale.

Le industrie e il lavoro artigiano

Dietro molte realtà affermate nel settore industriale c’è un riuscito connubio tra ricerca, tecnologia, esperienza imprenditoriale e lavorazione manuale. Non a caso una nota pubblicità di divani ci rimanda l’immagine di lavoratori che realizzano artigianalmente i prodotti come sinonimo di unicità e qualità della lavorazione.

Artigianato ed industria
Artigianato ed industria

Realtà affermate dell’industria italiana che fatturano milioni di euro ed esportano in tutto il mondo come la nota casa di moda Gucci producono artigianalmente le proprie creazioni in un costante lavoro di ricerca della perfezione e cura dei dettagli. E così una borsa realizzata da mani sapienti viene messa sul mercato per centinaia, talvolta addirittura migliaia di euro. Si tratta di un perfetto esempio in cui il successo è dato dall’unione del know how di settori differenti e complementari che unisce eccellenze nel campo del marketing, dell’ingegneria, dell’imprenditoria e dell’artigianato.

I giovani e il mondo del lavoro

Nel nostro Paese è fortemente sentita la problematica della disoccupazione giovanile e sempre più richiesta l’affermazione della meritocrazia. Tuttavia la ricerca del lavoro punta soprattutto verso l’assunzione mentre molti economisti, tra cui Stefano Micelli autore del testo “Futuro artigiano”, aprono nuove prospettive che guardano verso la creazione di un lavoro. In questa prospettiva trova largo spazio la rinascita delle abilità manuali rivolta verso l’apertura di una nuova frontiera del Made in Italy, non un ritorno al passato ma una riscoperta della ricchezza delle nostre creazioni da proiettare verso un nuovo futuro: quello dell’informatizzazione, della globalizzazione, della scienza e della tecnologia. Dal connubio di tutti questi saperi può arrivare la svolta. Inventarsi dunque un nuovo lavoro non più operante esclusivamente nel settore dei servizi: l’agente immobiliare, il consulente finanziario, l’informatore farmaceutico, ma che punti verso la riabilitazione del lavoro artigiano, della cultura delle produzioni uniche e su misura, rivisitato in chiave moderna.

Il lavoro artigiano: la chiave del futuro

Le previsioni dei mercati del lavoro per i prossimi decenni vedono una rinascita ed una nuova affermazione del lavoro artigianale, di tutte quelle competenze cui i macchinari non possono far fronte come l’abilità, l’originalità, l’inventiva. Ci si aspetta una forte richiesta di orefici, sarti, vetrai, produzioni enogastronomiche. Questa rappresenta un’opportunità senza pari per il nostro Paese, da sempre rinomato in tutto il mondo per le sue “botteghe artigiane“, fautore del marchio Made in Italy quale sinonimo di qualità e di eccellenza. Il lavoro manuale costituirà una rinascita non solo per il lavoro e l’economia, ma anche per la persona, perché il lavoro artigianale restituisce professionalità e valore e conferisce nuova identità e unicità al lavoratore e alle sue capacità.

Le creazioni manuali come via d’uscita dalla crisi

Si prevede un forte trend di crescita per il settore artigiano che porterà un marcato incremento occupazionale che investirà sia le ditte individuali di piccoli artigiani che lavorano da casa con vendita diretta al cliente, sia le piccole imprese a conduzione familiari che le più moderne industrie che saranno fortemente favorite dalla ricchezza tecnologica e dalle grandi opportunità del mercato online.

L’e-commerce statunitense “Etsy che propone prodotti di varia natura interamente realizzati artigianalmente, con i suoi 900.000 euro di fatturato annuo, conferma queste tendenze che ci proiettano verso un futuro che vedrà la rivalutazione dei prodotti manuali ed un ritorno ad uno stile di vita più a misura d’uomo, in cui saranno più conciliabili gli impegni professionali con quelli familiari.

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